



BIG GAME ALTURA
Sulle secche di Pianosa e Scoglio d'Africa su banchi di roccia molto esteso, a circa 6 miglia di distanza dalla costa ovest di dell'Elba, che sale da un fondo di 60-70 metri fino a 15-16 metri dalla superficie.
Mitico banco vicino allo splendido profilo di Pianosa, con i suoi prati brulli e le cime arrotondate dal vento e dalle piogge, che fanno da sfondo verso sud ai dolci profili dell'Elba.
DENTICI, Ricciole a traina
I tonni di branco sono notoriamente presenti nel tratto di mare che stà fra la Corsica e l'arcipelago Toscano, , fra le 20 e le 60 miglia. Tendono ad accostare verso la fine dell'estate sino ad arrivare a poche centinaia di metri da terra dal tardo agosto sino a fine ottobre. Tonni di 30\60 kg che danno la caccia alle aguglie. Nella zona davanti a PIANOSA tendono ad accostare anche a luglio.
Sul Capo invece ci sono pesci più grossi ma abbastanza fuori. Catture in drifting sono state fatte sia a sud del Banco, che a nord di Montecristo.
ATTIVO sia nei weekend che feriali

Big game sul Banco di Santa Lucia
non ancora attivo inizio a Giugno
Il banco di S. Lucia (43°35'N - 9°28'E) è una secca rocciosa al confine tra il mar Tirreno ed il mar Ligure.
Dista una quarantina di miglia da Livorno ed altrettante da La Spezia, navigando con rotta 270°.
I fondali circostanti sono nell'ordine dei 600 metri, mentre il sommo della secca è a circa 130 metri.
Non vi sono altre secche nè scogliere vicine per cui il banco è densamente popolato sia dai pelagici che dagli stanziali.
Vi è un banco più superficiale, collocato a metà strada tra Capo Corso e il banco di Santa Lucia, dove il fondale risale ad appena 57 m di profondità ad oltre 17 mgl di distanza dalla costa corsa. Più due banchi situati nella sezione meridionale di quest’area: uno costituisce il prolungamento verso sud della catena che unisce Capraia, Pianosa e lo Scoglio d’Affrica, che risale fino a 91 m di profondità , mentre un secondo banco, profondo 163 m, si innalza a SW di Giannutri, ormai in prossimità della piana abissale del Tirreno centrale.
La pesca più comunemente praticata è il bolentino di profondità , rivolto sopratutto alla cattura di grossi occhioni, naselli, sciabola e perchè no...qualche squalotto.
Fondale ideale per pescare è 290-300 mt.
Impegnativi per chiunque, dunque occorre un ottimo ancoraggio e buoni bolentini elettrici.
Occorre organizzare l'uscita con tempo buono dichiarato perche se no si deve scappare alla prima avvisaglia di cambiamento, si ricordi che quando le imbarcazioni da pesca erano lente o a vela, questa zona prese il nome di secca delle VEDOVE.